In attesa della scansione vi riporto la trascrizione dell'intervista
JACOPO BETTINOTTI - IL PESO DELLE PAROLE
Nel nuovo disco la sua visione della vita: molta sostanza e poca apparenza
In molti (soprattutto, in molte!) lo ricordano per la sua partecipazione ad
Operazione Trionfo, talent show del 2002. Da allora Jacopo Bettinotti è cresciuto e ora è tornato con
Pensa Piano, il suo secondo album, nel quale ha messo anima e (tanto) cuore...
Cosa vuoi raccontare con la tua musica?
Parlo di esperienze personali e, spesso dell'amore. Si tratta di sentimenti universali nei quali spero che mi ascolta possa riconoscersi.
Quando hai deciso di essere un artista?
A 20 anni, quando formai una band con alcuni amici. Poi venne il provino per Operazione Trionfo, un reality che cercava talenti della musica, seguito dal primo disco, Seduto ai piedi del mio cielo, nel 2005.
Per descriverti a chi non ti conosce, che aggettivi useresti?[/
Silenzioso, misantropo, solitario. Amo stare da solo e bado più alla sostanza che all'apparenza.
Quindi come artista non dai importanza al look?
So che l'aspetto conta molto, ma non sono un maniaco dei vestiti, al contrario, indosso i capi che mi fanno stare comodo. Quando facevo O.T. dicevano di me "piace perchè non vuole piacere"..ed è vero
In effetti alle ragazze piaci molto...
Ma sono ancora single! Il mio sogno è formare una famiglia, ma la parte difficile è trovare una ragazza che sappia starti accanto e comprendere le difficoltà del tuo lavoro. Ma non demordo!
Barbara Palladino[Modificato da raggiodiluna2003 31/01/2008 01:09]